Informazioni di mercato Prezzi del petrolio ai massimi da 7 anni
La spinta al rialzo dei prezzi del petrolio continua senza sosta e trova la sua causa in vari fattori.
Uno di questi è la consapevolezza che la variante Omicron è sempre meno coinvolta nel corso dell'economia, pertanto non c'è un'attenuazione della domanda di petrolio. Al contrario, la domanda continua ad aumentare ed è improbabile che ci sia un eccesso di offerta nel primo trimestre. Un'altra ragione è l'aumento delle prenotazioni riportato da diverse compagnie aeree. I prezzi sono stati sostenuti anche dalla notizia che un oleodotto iracheno è fuori uso dopo un'esplosione, come anche dalle continue tensioni tra gli Stati Uniti e la Russia a causa della crisi ucraina, infatti ci sono timori che azioni belliche possano causare problemi di approvvigionamento in Ucraina. Inoltre bisogna considerare il debole aumento della produzione OPEC+. Poiché la maggior parte dei paesi produttori ha prodotto meno del previsto in dicembre a causa di problemi infrastrutturali o lavori di manutenzione, i 400.000 barili al giorno concordati mensilmente non hanno potuto essere immessi nel mercato. Dopo un giorno di ritardo, i dati di inventario dell'American Petroleum Institute (API) saranno pubblicati oggi. Le scorte di petrolio greggio dovrebbero scendere ancora, mentre giovedì saranno pubblicati i dati dell'inventario ufficiale del Dipartimento dell'Energia (DOE).