Informazioni di mercato  I prezzi del petrolio prendono fiato

I prezzi del petrolio sono stati anche appesantiti dai dati sulle scorte USA, che si sono rivelati meglio del previsto. Le scorte di petrolio greggio sono aumentate di 1,4 milioni di barili e quelle di benzina sono aumentate. La maggior parte degli investitori e dei partecipanti al mercato suppongono che la domanda di petrolio si riprenderà rapidamente. Allo stesso tempo ci sono rischi di approvvigionamento, e a parte qualcuno di questi nella regione del Golfo, la maggior parte sono concentrati in Russia: nonostante le decisioni dell'OPEC+, che avrebbero dovuto portare più petrolio sul mercato, i volumi di petrolio russo sono aumentati solo minimamente per mesi. Gli osservatori ora suppongono che la Russia non è attualmente in grado di produrre o esportare più petrolio. Il cattivo stato delle sue infrastrutture e dei suoi campi petroliferi ne è probabilmente responsabile. Anche altri membri dell'OPEC come Nigeria, Angola e Libia rimangono al di sotto delle loro quote. Nel complesso, il mercato del petrolio rimane quindi sotto-approvvigionato. Inoltre, un'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe rimane una minaccia reale e le conseguenze per l'approvvigionamento di petrolio europeo potrebbero essere gravi.