Informazioni di mercato  Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono significativamente più basse del previsto

Tuttavia, a causa del passaggio del settore dal gas al gasolio per riscaldamento, c'è il rischio che prima o poi anche il petrolio possa risalire ai suoi prezzi massimi. (circa 35% in più rispetto ad oggi, questo non deve necessariamente accadere se l'economia continua a rallentare). Questo non è dovuto solo alle catene di approvvigionamento danneggiate e alla carenza di personale; anche le banche centrali stanno facendo la loro parte aumentando continuamente i tassi di interesse di riferimento. Una grave crisi economica deve essere evitata a tutti i costi. Di conseguenza, il prossimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense è già previsto per oggi. Si prevede un aumento di 0,75 punti percentuali. I prezzi del petrolio sono sostenuti dal fatto che la comunità OPEC non è ancora in grado di rispettare le quote di produzione concordate. La spinta al rialzo sarà in qualche modo frenata anche dalla possibile ripresa della produzione di petrolio in Libia, che nelle ultime settimane è stata fortemente ridotta a causa delle proteste. L'instabilità del Paese, tuttavia, lascia poche speranze per un andamento costante delle esportazioni. Ieri i dati sulle scorte dell'American Petroleum Institute (API) hanno mostrato una riduzione delle scorte di greggio negli Stati Uniti molto più ampia del previsto. I dati ufficiali dell'inventario del Dipartimento dell'Energia (DOE) saranno resi noti questo pomeriggio. Se questi dati confermeranno il forte calo delle scorte, è probabile che i prezzi del petrolio salgano ulteriormente.