Riscaldamento a olio combustibile Domande frequenti

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Domande sul riscaldamento a olio combustibile

  • Secondo le prescrizioni del MoPEC 2014, in caso di risanamento una moderna caldaia a condensazione a olio combustibile è ammessa se l’edificio raggiunge la classe D per l’efficienza energetica globale. In caso contrario è necessario prevedere ulteriori misure energetiche per l'edificio.

  • Una nuova caldaia a condensazione a olio combustibile garantisce meno dispersione energetica e un grado di rendimento maggiore. È quindi possibile ridurre il consumo di olio combustibile dal 20 al 30 %.
  • Per un funzionamento ottimale, efficiente e affidabile di una caldaia a olio combustibile, si consiglia di farla controllare ogni anno da un tecnico specializzato. Un abbonamento assicura un'assistenza regolare e riduce le spese in caso di un guasto imprevisto.
  • Le qualità di olio combustibile si differenziano per gli additivi che vengono miscelati e per il tenore di zolfo. Per le nuove caldaie a condensazione alimentate a olio combustibile con una potenza di riscaldamento fino a 50 kW, è consentito solo utilizzare olio combustibile con un tenore di zolfo inferiore a 50 ppm, altrimenti la condensa deve essere neutralizzata da un impianto speciale. L’olio combustibile con un tenore di zolfo inferiore a 50 ppm è disponibile presso la maggior parte dei fornitori come olio combustibile Eco. Confronti le diverse qualità di olio combustibile sulla pagina dei nostri prodotti: www.migrol.ch/it/energia-e-calore/comprare-energia/olio-combustibile/informazioni-prodotto/