Informazioni di mercato Calo delle scorte di petrolio negli Stati Uniti
In linea di massima, l'umore sui mercati petroliferi rimane orientato ai prezzi con una situazione di offerta limitata. Ciò è sostenuto dai tagli di produzione dell'OPEC+ e dai tagli aggiuntivi della Russia, che sono stati prorogati fino alla fine dell'anno.
A ciò si aggiungono le previsioni degli ultimi rapporti mensili di tutte le istituzioni più importanti, che ipotizzano un notevole deficit di offerta nei mesi successivi. I dati sulle scorte statunitensi del Dipartimento dell'Energia (DOE) hanno mostrato una riduzione delle scorte di greggio USA di 2,1 milioni di barili rispetto alla settimana precedente, a causa dell'aumento delle esportazioni. La decisione della Fed di lasciare invariati i tassi di interesse ieri, come previsto, ha avuto un effetto frenante sui prezzi. Tuttavia, gli analisti si aspettano che la Fed annunci un altro rialzo dei tassi quest'anno per contenere l'inflazione. La domanda da parte di grandi paesi come gli Stati Uniti e la Cina continua ad essere molto robusta. Questa settimana i prezzi del petrolio hanno raggiunto i livelli più alti degli ultimi dieci mesi. Il motivo principale è la scarsità di offerta da parte di paesi produttori come l'Arabia Saudita e la Russia.