Informazioni di mercato I prezzi aumentano leggermente nel fine settimana
I prezzi del petrolio sono diminuiti venerdì dopo l'aumento del giorno precedente, ma sono rimasti in linea con il secondo guadagno settimanale consecutivo.
Gli investitori hanno soppesato l'impatto dei danni provocati dall'uragano sulla domanda statunitense e le potenziali interruzioni dell'approvvigionamento nel caso in cui Israele attaccasse i siti petroliferi iraniani. Per la settimana, entrambi i benchmark hanno registrato un guadagno compreso tra l'1% e il 2%.
Negli Stati Uniti, l'uragano Milton ha devastato l'Atlantico giovedì dopo aver attraversato in modo distruttivo la Florida, uccidendo almeno 10 persone e lasciando milioni di persone senza corrente. La distruzione potrebbe frenare il consumo di carburante in alcune aree del più grande produttore e consumatore di petrolio al mondo.
Nel frattempo, gli Stati del Golfo stanno facendo pressioni su Washington per impedire a Israele di effettuare attacchi contro i siti petroliferi iraniani, in quanto temono che i loro impianti petroliferi possano essere presi di mira dai proxy di Teheran se il conflitto si intensifica, hanno dichiarato tre fonti del Golfo alla Reuters.
Sul fronte dell'offerta, la National Oil Corporation (NOC) libica ha dichiarato giovedì di aver riportato la produzione quasi ai livelli precedenti alla crisi bancaria del Paese, raggiungendo 1,22 milioni di barili al giorno.
Negli Stati Uniti, l'uragano Milton ha devastato l'Atlantico giovedì dopo aver attraversato in modo distruttivo la Florida, uccidendo almeno 10 persone e lasciando milioni di persone senza corrente. La distruzione potrebbe frenare il consumo di carburante in alcune aree del più grande produttore e consumatore di petrolio al mondo.
Nel frattempo, gli Stati del Golfo stanno facendo pressioni su Washington per impedire a Israele di effettuare attacchi contro i siti petroliferi iraniani, in quanto temono che i loro impianti petroliferi possano essere presi di mira dai proxy di Teheran se il conflitto si intensifica, hanno dichiarato tre fonti del Golfo alla Reuters.
Sul fronte dell'offerta, la National Oil Corporation (NOC) libica ha dichiarato giovedì di aver riportato la produzione quasi ai livelli precedenti alla crisi bancaria del Paese, raggiungendo 1,22 milioni di barili al giorno.