Informazioni di mercato I prezzi del petrolio greggio calano dopo l'accordo di pace tra Israele e Hamas.
I futures sul petrolio Brent ICE sono diminuiti nelle prime ore di contrattazione asiatiche dopo che Israele e Hamas hanno raggiunto una prima fase di un accordo di pace.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l'8 ottobre che Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per il rilascio di ostaggi israeliani e il ritiro delle forze militari israeliane. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la giornata come una "giornata straordinaria", sottolineando però che l'accordo deve ancora essere approvato dal governo. Anche Hamas ha accettato l'intesa. Il Qatar, che ha coordinato le negoziazioni, ha confermato che la prima fase del cessate il fuoco include, tra le altre cose, il rilascio di prigionieri e l'assistenza umanitaria per Gaza.
Il conflitto tra Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023, ha destabilizzato la situazione in Medio Oriente, portando a episodi come attacchi alla navigazione nel Mar Rosso e un breve conflitto tra Israele e Iran.
Negli Stati Uniti, le scorte di petrolio greggio sono aumentate di 3,7 milioni di barili nella settimana fino al 3 ottobre, raggiungendo 420,3 milioni di barili, secondo l'EIA. Questo incremento è stato determinato da una maggiore produzione e da un aumento delle importazioni. Tuttavia, le scorte risultano inferiori di 2,5 milioni di barili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
ExxonMobil e il Ministero del Petrolio iracheno hanno firmato un accordo preliminare per lo sviluppo di giacimenti petroliferi come Majnoon (240.000 barili al giorno) e per la modernizzazione delle infrastrutture di esportazione. L'obiettivo è aumentare la capacità produttiva dell'Iraq a 6 milioni di barili al giorno entro il 2029. ExxonMobil punta così a rientrare nel settore upstream iracheno, dopo essersi ritirata dal progetto West Qurna-1 alla fine del 2023.
Il conflitto tra Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023, ha destabilizzato la situazione in Medio Oriente, portando a episodi come attacchi alla navigazione nel Mar Rosso e un breve conflitto tra Israele e Iran.
Negli Stati Uniti, le scorte di petrolio greggio sono aumentate di 3,7 milioni di barili nella settimana fino al 3 ottobre, raggiungendo 420,3 milioni di barili, secondo l'EIA. Questo incremento è stato determinato da una maggiore produzione e da un aumento delle importazioni. Tuttavia, le scorte risultano inferiori di 2,5 milioni di barili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
ExxonMobil e il Ministero del Petrolio iracheno hanno firmato un accordo preliminare per lo sviluppo di giacimenti petroliferi come Majnoon (240.000 barili al giorno) e per la modernizzazione delle infrastrutture di esportazione. L'obiettivo è aumentare la capacità produttiva dell'Iraq a 6 milioni di barili al giorno entro il 2029. ExxonMobil punta così a rientrare nel settore upstream iracheno, dopo essersi ritirata dal progetto West Qurna-1 alla fine del 2023.