Informazioni di mercato  Il Brent e il Nymex registrano lievi guadagni nelle prime contrattazioni.

La licenza eccezionale che permetteva a Chevron di rifornirsi di greggio dal Venezuela è scaduta. Non è ancora chiaro se l'azienda potrà continuare a mantenere una presenza significativa nel Paese sudamericano. Il Dipartimento di Stato americano ha confermato che la licenza di esportazione di Chevron, concessa nel 2022, non sarà rinnovata alla scadenza del 27 maggio. Né Chevron né le autorità governative statunitensi hanno commentato il futuro status dell'azienda in Venezuela. Tra il 2020 e il 2022, Chevron ha ottenuto una deroga limitata per eseguire attività di manutenzione di base nella sua joint venture con la società statale PdV. Queste attività hanno permesso a Chevron di espandere rapidamente le importazioni di greggio negli Stati Uniti dopo l'approvazione nel 2022. Nel frattempo, Tom Baker, amministratore delegato di Vitol Bahrain, ha affermato che i flussi commerciali globali di petrolio potrebbero tornare ai livelli precedenti alle sanzioni quasi immediatamente se la guerra Russia-Ucraina venisse risolta e le sanzioni sul commercio petrolifero russo venissero revocate.

Baker ha sottolineato che il greggio russo, che attualmente viene dirottato verso l'India e l'Estremo Oriente a causa delle sanzioni occidentali, potrebbe tornare in Europa attraverso rotte più brevi e più economiche. “Le raffinerie indiane si sono adattate bene al petrolio degli Urali”. Anche la domanda di petrolio potrebbe sorprendere positivamente, ha dichiarato Suhail al-Mazrouei, Ministro dell'Energia degli Emirati Arabi Uniti, al World Utilities Congress di Abu Dhabi il 27 maggio. Si è detto fiducioso che la domanda di petrolio si riprenderà e forse sarà più forte del previsto, soprattutto se gli investimenti negli idrocarburi non aumenteranno a sufficienza.