Informazioni di mercato Brent e Nymex: lieve aumento del prezzo del petrolio
Nelle prime ore di contrattazione, i prezzi del petrolio Brent e Nymex registrano lievi aumenti, dopo la conclusione di un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e l'Indonesia.
L'OPEC ha mantenuto per la quarta volta consecutiva pressoché invariate le sue previsioni sulla crescita della domanda globale di petrolio per gli anni 2025 e 2026. L'organizzazione si mostra più ottimista rispetto ad altri importanti istituti di previsione. Secondo l'ultimo rapporto mensile sul mercato petrolifero (MOMR), pubblicato il 15 luglio, l'OPEC prevede per il 2025 un aumento della domanda di 1,29 milioni di barili al giorno, raggiungendo un totale di 105,13 milioni di barili al giorno. Per il 2026, si stima una crescita ulteriore di 1,28 milioni di barili al giorno, arrivando a 106,42 milioni di barili al giorno. Queste stime superano di gran lunga quelle dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) e dell'Agenzia per l'Energia degli Stati Uniti (EIA).
Nella regione autonoma del Kurdistan in Iraq, esplosioni hanno colpito due grandi giacimenti petroliferi a causa di attacchi con droni, come riferito dal governo regionale curdo (KRG). I giacimenti interessati sono il campo petrolifero di Sarsang, con una produzione di 30.000 barili al giorno, e il campo di Khurmala, con una capacità di 100.000 barili al giorno. Gli attacchi non hanno causato vittime. Non è stato reso noto chi abbia lanciato i droni, ma attacchi simili in passato erano stati attribuiti da funzionari locali a gruppi filo-iraniani in Iraq.
Nella regione autonoma del Kurdistan in Iraq, esplosioni hanno colpito due grandi giacimenti petroliferi a causa di attacchi con droni, come riferito dal governo regionale curdo (KRG). I giacimenti interessati sono il campo petrolifero di Sarsang, con una produzione di 30.000 barili al giorno, e il campo di Khurmala, con una capacità di 100.000 barili al giorno. Gli attacchi non hanno causato vittime. Non è stato reso noto chi abbia lanciato i droni, ma attacchi simili in passato erano stati attribuiti da funzionari locali a gruppi filo-iraniani in Iraq.