Informazioni di mercato Il prezzo del Brent ICE aumenta
I future sul petrolio Brent ICE hanno registrato un aumento nelle prime ore di contrattazione in Asia, innescato dalle rinnovate tensioni in Medio Oriente.
In un importante sviluppo politico, il Regno Unito, il Canada, l'Australia e il Portogallo hanno annunciato il riconoscimento ufficiale dello Stato palestinese, suscitando una forte opposizione da parte di Israele. Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha dichiarato che il riconoscimento dello Stato palestinese mira a "riaccendere la speranza per la pace e una soluzione a due Stati". Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha duramente criticato questa decisione, accusando i governi di questi paesi di "premiare il terrorismo". Netanyahu ha ribadito che "non ci sarà alcuno Stato palestinese".
Storicamente, i conflitti in Medio Oriente hanno spesso causato forti oscillazioni nei prezzi del petrolio. Ad esempio, i future sul petrolio Brent ICE sono aumentati di oltre il 4% nell'ottobre 2023, dopo che le milizie di Hamas avevano lanciato un attacco su larga scala contro Israele dalla Striscia di Gaza.
Negli Stati Uniti, il 19 settembre, alcuni senatori hanno proposto una nuova legge che prevede sanzioni contro gli impianti di GNL russi esistenti e pianificati, oltre a pene più severe per le navi che trasportano petrolio greggio e GNL russi.
All'inizio dell'anno, Donald Trump aveva lasciato intendere che potrebbe revocare i dazi elevati contro la Cina, a condizione che Xi Jinping accetti di vendere la piattaforma di social media cinese TikTok a un'azienda statunitense. Questi dazi erano stati inizialmente giustificati con la mancata collaborazione della Cina nella lotta al traffico di Fentanyl e con il grande deficit commerciale degli Stati Uniti nei confronti della Cina.
Storicamente, i conflitti in Medio Oriente hanno spesso causato forti oscillazioni nei prezzi del petrolio. Ad esempio, i future sul petrolio Brent ICE sono aumentati di oltre il 4% nell'ottobre 2023, dopo che le milizie di Hamas avevano lanciato un attacco su larga scala contro Israele dalla Striscia di Gaza.
Negli Stati Uniti, il 19 settembre, alcuni senatori hanno proposto una nuova legge che prevede sanzioni contro gli impianti di GNL russi esistenti e pianificati, oltre a pene più severe per le navi che trasportano petrolio greggio e GNL russi.
All'inizio dell'anno, Donald Trump aveva lasciato intendere che potrebbe revocare i dazi elevati contro la Cina, a condizione che Xi Jinping accetti di vendere la piattaforma di social media cinese TikTok a un'azienda statunitense. Questi dazi erano stati inizialmente giustificati con la mancata collaborazione della Cina nella lotta al traffico di Fentanyl e con il grande deficit commerciale degli Stati Uniti nei confronti della Cina.