Informazioni di mercato  I dati sulle scorte statunitensi hanno rivelato riduzioni delle riserve come previsto

I prezzi del petrolio sono stati molto volatili ieri pomeriggio in vista dell’annuncio dei dati di inventario del DOE (Dipartimento dell'Energia). I dati misti delle scorte API del giorno precedente non sono riusciti a fornire un chiaro impulso direzionale.
I prezzi del greggio si sono mossi in una stretta gamma tra 71 e 73 dollari al barile nelle ultime due settimane. Al momento, le conseguenze dell'uragano "Ida" sono ancora chiaramente visibili. Anche dieci giorni dopo l'uragano, tre quarti della produzione di petrolio nel Golfo del Messico è ancora inattiva. I prezzi sono anche un po' stabilizzati dalle interruzioni delle esportazioni dalla Libia. Le proteste vicino ai porti petroliferi stanno attualmente impedendo l'esportazione di circa 1 milione di barili di greggio al giorno.
Il mercato del petrolio continua ad essere influenzato dal CoronaVirus e dalla relativa situazione di domanda e offerta. L'ondata di infezione della variante “delta” sta smorzando la crescita della domanda di petrolio, mentre l'alleanza OPEC+ assicura che non ci sia un eccesso di offerta di petrolio. I dati d'inventario ufficiali del DOE (Dipartimento dell'Energia) hanno mostrato le previste riduzioni delle scorte sia per il petrolio greggio che per i prodotti derivati. La tendenza al calo delle scorte dovrebbe continuare nella prossima settimana.

1 USD = 0.9151

Aggiornamento: 10.9.2021, Prossimo aggiornamento:

Le news di mercato si occupano dell’andamento delle quotazioni internazionali del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi. L’andamento effettivo dei prezzi in Svizzera può variare anche a causa di altri fattori, come i costi di trasporto, il trasporto fluviale sul Reno o il tasso di cambio del dollaro. Le news di mercato si occupano dell’andamento delle quotazioni internazionali del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi.