Informazioni di mercato  Prezzi del petrolio più deboli a inizio settimana

Gli operatori di mercato si concentrano sulle prospettive economiche degli Stati Uniti e sul debole sviluppo economico della Cina. Entrambi i Paesi sono i maggiori consumatori di energia al mondo. Inoltre, l'annuncio dell'Arabia Saudita di un significativo taglio della produzione, avvenuto circa una settimana fa, non ha finora sortito alcun effetto. Dopo questa decisione, i prezzi del petrolio sono riusciti a salire solo per un breve periodo. Il taglio della produzione di un milione di barili al giorno è inizialmente previsto per il mese di luglio, ma può essere esteso. La mossa ha lo scopo di contribuire a stabilizzare il calo dei prezzi del greggio. La banca centrale statunitense, la Fed, discuterà questa settimana la sua ulteriore strategia in materia di tassi d'interesse. I rialzi dei tassi di interesse degli ultimi mesi hanno rafforzato il dollaro USA, il petrolio viene scambiato sul mercato mondiale in dollari: se il tasso di cambio del dollaro aumenta, il prezzo del petrolio diventa più costoso per le altre aree valutarie e garantisce una domanda più debole. La tendenza al ribasso è rallentata dal calo delle installazioni petrolifere attive negli Stati Uniti. Dal novembre dello scorso anno, queste sono passate da 627 a sole 556 unità. Ciò potrebbe aggravare ulteriormente la prevista carenza di offerta del mercato petrolifero nella seconda metà dell'anno.