Informazioni di mercato  Prezzi del petrolio più stabili in vista del fine settimana

Ci sono indicazioni che per il momento la Fed statunitense non aumenterà i tassi d'interesse nella prossima riunione. La legge sul bilancio è passata nella Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, per cui la fine della controversia sul debito è in vista. Ora il Senato deve occuparsi della bozza, che sarà poi presentata al Presidente degli Stati Uniti Biden per la firma. Altrimenti, il 5 giugno gli Stati Uniti saranno insolventi, come ha avvertito il Segretario del Tesoro americano Janet Yellen. La prossima riunione dell'OPEC+ si terrà il 4 giugno per negoziare ulteriori tagli alla produzione. Se si raggiungerà un accordo su ulteriori tagli alla produzione, il prezzo del greggio Brent potrebbe rapidamente risalire al di sopra degli 80 dollari, dall'attuale livello di circa 75 dollari. Sarebbe un prezzo di cui la maggior parte dei produttori di petrolio sarebbe soddisfatta. L'ultimo taglio di aprile non è andato come previsto, era stato deciso un taglio di quasi 1,2 milioni di barili al giorno, ma ad oggi meno della metà è stata effettivamente attuata dai membri dell'OPEC. Tuttavia, se l'OPEC dovesse sorprendere il mercato, sarebbe ipotizzabile anche un nuovo attacco alla soglia dei 70 dollari. I dati sulle scorte statunitensi del Dipartimento dell'Energia (DOE) hanno mostrato un aumento significativo del greggio, contrariamente alle previsioni di un leggero calo. Questo rallenterà in qualche modo la portata dei prezzi al rialzo.