Informazioni di mercato  Prezzi del petrolio in lieve calo all'inizio della settimana

Tuttavia, la portata del ribasso è limitata dalle continue tensioni in Medio Oriente, Israele continua a preparare la sua offensiva di terra. Difficili da interpretare sono anche le notizie secondo cui gli Stati Uniti avrebbero intercettato dei missili partiti dallo Yemen in direzione di Israele. Pertanto, è ancora ipotizzabile un inasprimento delle sanzioni contro l'Iran. Il mercato petrolifero sta reagendo in modo sensibile a queste notizie, poiché allo stesso tempo Arabia Saudita e Russia hanno tagliato la produzione al fine di ridurre le scorte permanenti; tuttavia l'OPEC non vede alcun motivo per modificare le proprie quote di produzione al momento. La Cina, il secondo maggior consumatore di petrolio al mondo, è riuscita finora a scongiurare un brusco crollo dell’economia grazie a misure preventive del governo, infatti gli ultimi dati economici hanno superato le aspettative. Sebbene gli Stati Uniti abbiano revocato le sanzioni contro il Venezuela nel settore del gas e del petrolio, l'abolizione delle sanzioni avrà solo un impatto minore sull'offerta globale di greggio, poiché ultimamente le infrastrutture del Paese sono state piuttosto trascurate. Inoltre, il Venezuela è membro dell'OPEC ed è quindi soggetto ai tagli alla produzione concordati nell'ambito dell'OPEC+.