Informazioni di mercato  Riunione OPEC e dati sulle scorte USA al centro dell'attenzione degli operatori di mercato

L'OPEC+ ha dominato l'attività di mercato a metà settimana. A sorpresa, la riunione prevista per domenica è stata rinviata al 30 novembre.
Dopo un iniziale crollo dei prezzi, sono emerse rapidamente delle contromosse. Da una parte gli Stati Uniti, che vogliono adottare misure più severe contro le violazioni del tetto di prezzo di 60 dollari al barile per il greggio russo stabilito dagli Stati del G7. Inoltre, resta da vedere quando l'oleodotto, fermo da diversi mesi a causa di divergenze di pagamento tra Turchia e Iraq, verrà riavviato. Dopo che i colloqui tra i Paesi avevano inizialmente dato adito a speranze, ora sembra che una rapida ripresa delle esportazioni di greggio attraverso questo oleodotto si stia allontanando. Le divergenze all'interno dell'OPEC+ sulla futura strategia di produzione stanno rallentando un po' l'aumento dei prezzi. Già alla vigilia della riunione, rinviata al 30 novembre, non è stato possibile concordare una linea comune. In precedenza si era ipotizzato che gli attuali tagli alla produzione dell'OPEC+ sarebbero proseguiti anche l'anno prossimo. Questa settimana ha visto anche un aumento inaspettato delle scorte di greggio negli Stati Uniti, pari a quasi 9 milioni di barili rispetto alla settimana precedente; ci si aspettava un aumento di soli 1,6 milioni di barili.

1 USD = 0.8838

Aggiornamento: 24.11.2023, Prossimo aggiornamento: 27.11.2023

Le news di mercato si occupano dell’andamento delle quotazioni internazionali del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi. L’andamento effettivo dei prezzi in Svizzera può variare anche a causa di altri fattori, come i costi di trasporto, il trasporto fluviale sul Reno o il tasso di cambio del dollaro. Le news di mercato si occupano dell’andamento delle quotazioni internazionali del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi.