Informazioni di mercato Prezzi sempre volatili
Le scorte di petrolio USA aumentano contro le aspettative.
I dati API sulle scorte di ieri sera indicano un calo. Invece del calo previsto di 1,8 milioni di barili, c’è un aumento di 1,2 milioni di barili di greggio. I prodotti raffinati hanno registrato un aumento di 2,6 milioni di barili, superiore agli 0,9 milioni previsti. La benzina ha registrato un aumento di 4,2 milioni di barili, contro la precedente previsione di un calo di 0,6 milioni di barili. Le scorte della raffineria di Cushing sono invece diminuite di 2,4 milioni di barili.
Qualche giorno fa l'Opec+ aveva annunciato di aspettarsi un deficit di approvvigionamento giornaliero di oltre tre milioni di barili nel quarto trimestre. Si tratterebbe del più grande deficit in almeno un decennio. L'istituto governativo statunitense EIA, invece, ha finora ipotizzato un deficit molto più contenuto. L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) pubblicherà nuovi dati sulla situazione mercoledì prossimo.
All'ICE di Londra, il contratto di settembre è stato sostituito da quello di ottobre dopo la scadenza di ieri. Un barile di greggio Brent è a poco più di 92,60 dollari. Il tasso di cambio del dollaro USA è leggermente più solido rispetto al franco svizzero.
Qualche giorno fa l'Opec+ aveva annunciato di aspettarsi un deficit di approvvigionamento giornaliero di oltre tre milioni di barili nel quarto trimestre. Si tratterebbe del più grande deficit in almeno un decennio. L'istituto governativo statunitense EIA, invece, ha finora ipotizzato un deficit molto più contenuto. L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) pubblicherà nuovi dati sulla situazione mercoledì prossimo.
All'ICE di Londra, il contratto di settembre è stato sostituito da quello di ottobre dopo la scadenza di ieri. Un barile di greggio Brent è a poco più di 92,60 dollari. Il tasso di cambio del dollaro USA è leggermente più solido rispetto al franco svizzero.