Informazioni di mercato  I prezzi del petrolio aumentano leggermente all'inizio della settimana

La scorsa settimana hanno raggiunto il livello più alto dallo scorso novembre. Dall'inizio di luglio, i prezzi sono aumentati di circa il 25%. Il motivo principale è l'offerta limitata da parte dei grandi paesi produttori come l'Arabia Saudita e la Russia. La domanda è considerata altrettanto forte, poiché la debole economia cinese è andata un po' meglio di recente e la temuta recessione negli Stati Uniti non si è ancora concretizzata. L'Arabia Saudita prevede di tagliare la produzione di un altro milione di barili entro la fine dell'anno, mentre le esportazioni della Russia diminuiranno di 300.000 barili al giorno. Inoltre, la Russia ha anche vietato l'esportazione di importanti prodotti petroliferi. Il Paese è alle prese con gravi carenze che potrebbero mettere a rischio, tra l'altro, i raccolti. Attualmente si teme che la crescente domanda di gasolio da riscaldamento possa essere soddisfatta nel prossimo futuro con un'offerta notevolmente ridotta. Negli Stati Uniti, gli analisti di Baker Hughes hanno pubblicato gli ultimi dati sulla capacità produttiva attuale. Il numero di impianti è sceso di otto unità a 507, il livello più basso dal febbraio 2022.