Informazioni di mercato  I prezzi del petrolio continuano a salire in vista del fine settimana

Il prezzo del petrolio è attualmente bloccato nella zona dei 90 dollari. Dall'inizio di luglio, il prezzo del Brent è aumentato di quasi il 30%.
I tagli alla produzione sempre più severi hanno ristretto l'offerta, per cui il prezzo era destinato a salire prima o poi. A ciò si aggiunge la riduzione delle scorte globali e la minaccia di uragani nel Golfo del Messico, che potrebbero danneggiare gli impianti petroliferi. Anche lo sciopero dei lavoratori del settore petrolifero in Nigeria sta sostenendo i prezzi. La pressione è così forte che anche i timori sui tassi di interesse e la debolezza dell'economia cinese stanno passando in secondo piano. Tuttavia, alcuni analisti si aspettano un indebolimento dei prezzi in autunno, perché l'economia di alcuni Paesi non sta andando bene. Inoltre, le attuali ristrettezze dell'offerta di petrolio saranno in qualche modo alleggerite da quantità aggiuntive provenienti dall'Iran e dal Venezuela. Tuttavia, questa tesi è stata sostenuta fin dalla primavera e non è riuscita a fermare il forte aumento dei prezzi. Gli attuali dati sulle scorte statunitensi del Dipartimento dell'Energia (DOE), pubblicati ieri pomeriggio, stanno sostenendo i prezzi. Hanno confermato la forte riduzione delle scorte di greggio e di benzina, che l'API (American Petroleum Institute) aveva già pubblicato il giorno prima.

1 USD = 0.8906

Aggiornamento: 8.9.2023, Prossimo aggiornamento: 11.9.2023

Le news di mercato si occupano dell’andamento delle quotazioni internazionali del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi. L’andamento effettivo dei prezzi in Svizzera può variare anche a causa di altri fattori, come i costi di trasporto, il trasporto fluviale sul Reno o il tasso di cambio del dollaro. Le news di mercato si occupano dell’andamento delle quotazioni internazionali del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi.