Informazioni di mercato  Leggero aumento del prezzo del petrolio

I prezzi del petrolio rimangono vicini al livello più basso da metà marzo. Rispetto all'inizio dell'anno, tuttavia, i prezzi sono aumentati di quasi il 10%. Questo andamento altalenante può essere spiegato in parte dalla guerra a Gaza, che di recente ha portato a un aumento dei premi di rischio. L'impatto sulla produzione di petrolio rimane limitato. Tuttavia, ciò sta avendo un impatto sul traffico marittimo, poiché gli Houthi, sostenuti dall'Iran, attaccano da tempo le petroliere nel Mar Rosso. Il 6 maggio il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che gli Stati Uniti e i mediatori Qatar ed Egitto stanno esaminando la reazione dei ribelli di Hamas al progetto di accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno invitato il governo israeliano a non pianificare alcuna ripresa delle operazioni militari nella Striscia di Gaza. La Turchia ha sospeso tutti gli scambi commerciali con Israele dopo l'offensiva militare nella Striscia di Gaza e ha dichiarato che avrebbe revocato l'intero divieto solo se il governo israeliano avesse permesso un flusso completo e ininterrotto di aiuti nel territorio palestinese. Anche la politica di produzione del grande gruppo petrolifero OPEC ha contribuito all'aumento dei prezzi.
Una coalizione di oltre 20 Paesi, guidata da Arabia Saudita e Russia, ha limitato artificialmente la produzione. L'obiettivo è quello di mantenere alti i prezzi. Anche la domanda di greggio, benzina e gasolio sembra essere in aumento grazie al miglioramento della situazione economica in Cina e in Europa.