Informazioni di mercato Nelle prime contrattazioni, il Brent e il Nymex registrano aumenti moderati e limitati
Un fattore di supporto è l'indebolimento del dollaro USA, che rimane al livello più basso degli ultimi tre anni dopo il calo di ieri
Il rialzo è limitato dai progressi nei negoziati tra gli Stati Uniti e l'Iran, che hanno portato a un calo delle preoccupazioni sulle potenziali interruzioni dell'approvvigionamento di petrolio. I negoziati nucleari tra i due Paesi stanno entrando nella fase tecnica dopo un secondo round di colloqui indiretti ad alto livello tenutosi a Roma nel fine settimana. I diplomatici hanno descritto i colloqui come positivi e costruttivi. I colloqui si svolgono sullo sfondo dell'inasprimento delle sanzioni contro il greggio iraniano. La scorsa settimana il governo statunitense ha annunciato l'intenzione di imporre sanzioni a una seconda raffineria cinese indipendente per aver presumibilmente acquistato greggio iraniano per un valore di oltre un miliardo di dollari. La scorsa settimana l’FMI ha segnalato che le nuove previsioni di crescita economica previste per questa settimana includeranno “significative riduzioni” a causa dell'aumento delle tariffe statunitensi. L'abbassamento delle previsioni di crescita da parte del FMI è in linea con le analisi di molte banche ed economisti. Il 16 aprile il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell ha dichiarato che l'ultimo aumento dei dazi porterà probabilmente a “un'inflazione più alta e a una crescita più lenta”. Questi commenti sembrano aver irritato il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva chiesto a Powell di tagliare i tassi di interesse per stimolare la crescita negli Stati Uniti. “Il licenziamento di Powell non arriverà mai abbastanza velocemente!”, ha scritto Trump sui social media il 17 aprile. Lunedì, Trump ha ulteriormente intensificato le sue critiche a Powell