Informazioni di mercato I prezzi del petrolio greggio diminuiscono leggermente – Il mercato osserva gli effetti del taglio dei tassi d'interesse negli Stati Uniti
I futures sul petrolio greggio Brent dell'ICE sono diminuiti leggermente nelle prime ore di scambio in Asia, mentre il mercato osserva i possibili effetti di tassi d'interesse più bassi negli Stati Uniti sulla domanda di petrolio.
La Federal Reserve statunitense ha ridotto il 17 settembre il tasso d'interesse di riferimento di 0,25 punti percentuali, portandolo al 4–4,25%, per sostenere l'occupazione in calo. Questo è stato il primo taglio dei tassi quest'anno dopo cinque riunioni senza modifiche. Il Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC) ha dichiarato che le prospettive economiche rimangono incerte, evidenziando rischi crescenti per il mercato del lavoro.
Secondo la Energy Information Administration (EIA), le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 9,3 milioni di barili nella settimana fino al 12 settembre, scendendo a 415,3 milioni di barili, a causa di esportazioni a livelli record. Le scorte a Cushing, Oklahoma, sono diminuite di 296.000 barili, attestandosi a 23,6 milioni di barili, pur rimanendo superiori al livello dell'anno precedente.
Nel frattempo, il Ministero degli Esteri tedesco ha dichiarato che l'Iran non ha ancora adottato misure sufficienti per evitare la reintroduzione delle sanzioni delle Nazioni Unite legate al suo programma nucleare. Il gruppo E3 (Germania, Francia, Regno Unito) aveva annunciato ufficialmente alla fine di agosto la reintroduzione delle sanzioni.
Secondo la Energy Information Administration (EIA), le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 9,3 milioni di barili nella settimana fino al 12 settembre, scendendo a 415,3 milioni di barili, a causa di esportazioni a livelli record. Le scorte a Cushing, Oklahoma, sono diminuite di 296.000 barili, attestandosi a 23,6 milioni di barili, pur rimanendo superiori al livello dell'anno precedente.
Nel frattempo, il Ministero degli Esteri tedesco ha dichiarato che l'Iran non ha ancora adottato misure sufficienti per evitare la reintroduzione delle sanzioni delle Nazioni Unite legate al suo programma nucleare. Il gruppo E3 (Germania, Francia, Regno Unito) aveva annunciato ufficialmente alla fine di agosto la reintroduzione delle sanzioni.