Informazioni di mercato I prezzi del greggio sono in aumento.
Gli operatori di mercato sono preoccupati per l'offerta di greggio.
La leggera correzione al ribasso di oggi segue i guadagni di ieri. Finché il coinvolgimento dell'Iran nel conflitto tra Hamas e Israele non sarà confermato, l'impatto sui prezzi del petrolio rimarrà contenuto. Sabato Hamas ha lanciato un grande attacco, al quale Israele ha risposto a Gaza. Le incertezze sugli sviluppi in Medio Oriente limitano le possibilità di ribasso. Reazioni militari o economiche contro l'Iran potrebbero far salire il prezzo in modo sensibile, in quanto potrebbe essere colpito non solo il 3% della produzione globale iraniana, ma in un caso estremo anche un buon 20% dell'offerta di petrolio, che ha come rotta commerciale il Golfo Arabico. A sostegno di questa tesi c'è anche la previsione dell'OPEC secondo cui la domanda globale di petrolio salirà a 116 milioni di barili al giorno entro il 2045, (contrariamente all'opinione secondo cui i combustibili fossili saranno presto obsoleti). Stasera saranno pubblicati i dati dell'inventario API, con un aumento previsto di 1,6 milioni di barili di greggio, una diminuzione prevista di 0,9 milioni di barili di semi-distillati, e una diminuzione di 1,5 milioni di barili di benzina. I dati sulle scorte del DOE seguiranno domani pomeriggio.