Informazioni di mercato  Umore cupo nel mercato petrolifero dopo i deboli dati della Cina

Questa mattina è stato reso noto che i prezzi al consumo in Cina sono scesi a luglio. Gli esperti attribuiscono il calo dei prezzi nella seconda economia mondiale alla persistente debolezza della domanda dei consumatori e ai problemi del mercato immobiliare, tra gli altri fattori. La debolezza dei dati economici cinesi sta pesando sui prezzi del petrolio. Il mercato è preoccupato soprattutto per la riduzione delle importazioni di petrolio in Cina. Attualmente sono ai minimi da sei mesi. Con l'attenuarsi dell'avversione al rischio degli investitori, è aumentata anche la domanda del sicuro dollaro USA. L'apprezzamento del dollaro rende più costoso il greggio scambiato in dollari sui mercati mondiali. Questo rallenta la domanda di questa materia prima e mette ulteriore pressione sui prezzi del petrolio.
I dati sulle scorte API di ieri sera hanno mostrato un aumento inaspettato di 4,1 milioni di barili nelle scorte di greggio. Ci si aspettava un calo di 0,5 milioni di barili. I distillati medi sono scesi di 2,1 milioni di barili, 0,7 milioni in più del previsto. La benzina è scesa di 0,4 milioni di barili rispetto alle previsioni di un aumento di 0,4 milioni di barili. Anche le speranze di un'ulteriore crescita negli Stati Uniti hanno dato la spinta.
I dati sulle scorte del DOE saranno pubblicati nel pomeriggio.