Informazioni di mercato  Forte calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti

I dati ufficiali sulle scorte statunitensi del Dipartimento dell'Energia (DOE) hanno pubblicato ieri pomeriggio un calo insolitamente forte delle scorte di greggio. Dopo che martedì l'American Petroleum Institute (API) aveva già annunciato un calo delle scorte di greggio di oltre 15 milioni di barili, ieri i dati del DOE hanno registrato una riduzione delle scorte di greggio di 17 milioni di barili rispetto alla settimana precedente. La più grande riduzione delle scorte di greggio degli ultimi decenni! In precedenza era stata stimata una riduzione di soli 1,3 milioni di barili. Pertanto, le preoccupazioni per l'insufficienza dell'offerta di petrolio a fronte di una domanda prevista in aumento rimangono il tema dominante nelle borse petrolifere. D'altro canto, il dollaro forte e il declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte dell'agenzia di rating Fitch Ratings hanno causato un calo dei prezzi. Fitch Ratings prevede che nei prossimi tre anni gli Stati Uniti dovranno affrontare un deterioramento delle finanze pubbliche e un crescente onere del debito.

Anche l'economia cinese sta ancora lottando per guadagnare slancio e sta cercando di stimolare l'economia con varie misure. Ciononostante, Goldman Sachs prevede una crescita della domanda globale di petrolio di 550.000 barili al giorno, rispetto alla stima precedente. Inoltre, l'Arabia Saudita dovrebbe continuare a tagliare la produzione di 1,0 milioni di barili al giorno fino a settembre. I prezzi del petrolio dovrebbero rimanere volatili.