Informazioni di mercato  Le scorte di greggio statunitensi e le fluttuazioni valutarie influenzano il mercato

Secondo i dati del DOE di mercoledì, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate meno bruscamente del previsto, il che ha fornito un impulso positivo. Invece dei 2,6 milioni di barili previsti, sono aumentate solo di 1,4 milioni di barili. Altrettanto sorprendente è stato il calo delle scorte di distillati medi di 4,1 milioni di barili, nettamente superiore al calo previsto di 1,0 milioni di barili. Le scorte di benzina sono diminuite di 4,5 milioni di barili, un calo più netto di quello previsto di 1,6 milioni di barili.

Inoltre, i profitti hanno beneficiato dell'indebolimento del dollaro USA, che rende più convenienti le importazioni di materie prime scambiate in questa valuta in altri Paesi. D'altro canto, vi sono aspettative che hanno un effetto frenante, ovvero che la Federal Reserve statunitense lascerà i tassi di interesse ad un livello elevato per il momento. Jerome Powell, presidente della Fed, ha dichiarato il 6 marzo che sarebbe probabilmente opportuno avviare una riduzione del tasso d'interesse di riferimento quest'anno, ma solo se vi è maggiore fiducia che l'inflazione si stia muovendo verso l'obiettivo del 2% su base sostenuta.