Informazioni di mercato Prezzi del petrolio stabili: geopolitica e aspettative di mercato al centro dell'attenzione.
I prezzi del petrolio sono rimasti stabili nella mattinata di martedì, poiché gli operatori di mercato hanno valutato i rischi legati agli attacchi con droni ucraini su siti energetici russi, le tensioni tra gli Stati Uniti e il Venezuela, oltre alle aspettative contrastanti sulle scorte di carburante negli Stati Uniti.
Il prezzo del Brent è aumentato di 7 centesimi (0,1%) raggiungendo i 63,24 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) statunitense è salito di 10 centesimi (0,2%) a 59,42 dollari al barile. Entrambi i benchmark avevano registrato un aumento superiore all'1% lunedì, con il WTI che ha raggiunto il massimo delle ultime due settimane.
Il Caspian Pipeline Consortium ha comunicato che le forniture di petrolio presso un terminal del Mar Nero sono riprese dopo un attacco con droni ucraini, mentre un'altra area di carico è rimasta danneggiata. Gli analisti di Ritterbusch and Associates hanno sottolineato che le tensioni militari rendono difficili i negoziati di pace e potrebbero sostenere i mercati di diesel e gasolio.
Inoltre, le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela generano ulteriore incertezza. Suvro Sarkar, della DBS Bank, ha dichiarato che gli eventi in corso in Venezuela minacciano la stabilità interna e potrebbero influenzare la produzione di petrolio. Il presidente statunitense Trump ha annunciato l'intenzione di chiudere completamente lo spazio aereo sopra il paese.
L'OPEC+ ha confermato un lieve incremento della produzione di petrolio per dicembre, ma prevede una pausa nel primo trimestre del 2024. Secondo Sarkar, queste misure sostengono i prezzi del petrolio nel breve termine.
Un sondaggio di Reuters ha evidenziato aspettative contrastanti sulle scorte statunitensi: si prevede un calo delle scorte di petrolio greggio, mentre le riserve di prodotti raffinati potrebbero aumentare.
Il Caspian Pipeline Consortium ha comunicato che le forniture di petrolio presso un terminal del Mar Nero sono riprese dopo un attacco con droni ucraini, mentre un'altra area di carico è rimasta danneggiata. Gli analisti di Ritterbusch and Associates hanno sottolineato che le tensioni militari rendono difficili i negoziati di pace e potrebbero sostenere i mercati di diesel e gasolio.
Inoltre, le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela generano ulteriore incertezza. Suvro Sarkar, della DBS Bank, ha dichiarato che gli eventi in corso in Venezuela minacciano la stabilità interna e potrebbero influenzare la produzione di petrolio. Il presidente statunitense Trump ha annunciato l'intenzione di chiudere completamente lo spazio aereo sopra il paese.
L'OPEC+ ha confermato un lieve incremento della produzione di petrolio per dicembre, ma prevede una pausa nel primo trimestre del 2024. Secondo Sarkar, queste misure sostengono i prezzi del petrolio nel breve termine.
Un sondaggio di Reuters ha evidenziato aspettative contrastanti sulle scorte statunitensi: si prevede un calo delle scorte di petrolio greggio, mentre le riserve di prodotti raffinati potrebbero aumentare.