Risanamento Come pianificarlo e finanziarlo?

Con risanamento si intendono interventi di manutenzione per evitare il degrado prematuro di un immobile ma anche interventi di ammodernamento con i quali l’immobile acquisisce valore. Tra questi vi è anche l’amato risanamento energetico. Un risanamento totale comprende:

• l’installazione di infissi nuovi, generalmente con triplo vetro
• un riscaldamento moderno ed efficiente dal punto di vista energetico
• la manutenzione di facciate e tetto
• l’isolamento delle pareti esterne, del tetto e della cantina
• l’installazione di un impianto fotovoltaico, inclusi gli impianti domestici necessari

Prima però di cercare il prossimo artigiano, si dovrebbero pianificare i passaggi da compiere, perché alcuni interventi hanno senso solo se compiuti in combinazione con altri. Chi vuole andare sul sicuro, dovrebbe rivolgersi a un consulente energetico per una consulenza approfondita.

Pianificazione

Proprio perché gli interventi possono essere molto complessi e lo diventano sempre più a causa dell’incremento della tecnologia per gli edifici, è consigliabile un piano di risanamento complessivo. Ciò è utile anche per avere sotto controllo le diverse durate di vita utile dei componenti. Che cosa poi si decide di fare nel singolo caso, alla fine, dipende anche dalla disponibilità economica e dal rapporto qualità-prezzo.

Prima di pianificare il passaggio successivo, si dovrebbe avere una panoramica sullo stato attuale dell’immobile. Se si tratta di risanamento energetico, in Svizzera si può fare un cosiddetto Certificato Energetico Cantonale degli Edifici (in breve CECE). Questo mostra quanta energia è necessaria per il riscaldamento, l’acqua, l’illuminazione e altri consumi elettrici. Inoltre, il certificato è uniforme in tutta la Svizzera, consentendo così una comparazione tra tutti gli edifici controllati. A seconda della situazione di partenza varia la sequenza in cui devono essere effettuati gli interventi.

Ciò è importante, poiché i diversi interventi si ripercuotono l’uno sull’altro. Pertanto, ad esempio è consigliabile investire prima di tutto nell’isolamento dell’edificio e in nuovi infissi, prima di installare un riscaldamento moderno. Questo perché con un isolamento migliore si riduce il fabbisogno di calore e ciò si ripercuote sulle prestazioni del riscaldamento.

Finanziamento

Una volta chiarito il fabbisogno e stabilita la sequenza arriva la parte più spiacevole: il finanziamento. Anche se gli interventi di manutenzione e di ammodernamento dopo qualche tempo si ammortizzano, bisogna innanzitutto anticipare i soldi. Se non si ha un capitale sufficiente a disposizione si può ad esempio richiedere un credito bancario.

Nel caso si tratti di singoli interventi e non di un risanamento totale, questi si possono finanziare anche con un credito per la proprietà d’abitazioni o con l’anticipo dei fondi dal pilastro 3a, ossia l’utilizzo della previdenza per la vecchiaia ancora prima del pensionamento.

Nel caso di un risanamento totale, e in questo caso si arriva presto a un importo a sei cifre, può invece convenire aprire un mutuo ipotecario e aumentare quello esistente.

Incentivo

Potersi permettere qualcosa è bello ma è ancora meglio se è qualcun altro a occuparsi del conto o per lo meno di parte di esso. Come anche per i lavori di risanamento, anche in questo caso vi sono tutta una serie di sostegni da parte dello stato, soprattutto per i lavori di risanamento energetico.

I principali programmi federali sono il Programma Edifici nel settore del riscaldamento e ProKilowatt per l’efficienza energetica. Indipendentemente da questi, anche molti Cantoni e Comuni offrono dei propri incentivi. In questo caso, si tratta per lo più di interventi singoli di più facile attuazione.

Per i riscaldamenti, in Svizzera vi sono diversi requisiti, incentivi e regolamenti. L’installazione di un riscaldamento elettrico è proibita, i riscaldamenti a gas e a olio non sono più incentivati. Riscaldamenti a legna e diversi tipi di pompe a calore (eccetto le pompe di calore aria-aria) sono invece incentivate dalla Confederazione e dalla maggior parte dei Cantoni, anche per mitigare gli elevati costi di investimento.

Per tutte le forme di isolamento c’è a disposizione un incentivo del Programma Edifici nella maggior parte dei Cantoni. Questo comprende l’isolamento di facciate, del tetto, delle pareti e del pavimento poggiato sul terreno.

A incentivo del fotovoltaico, in Svizzera c’è la rimunerazione unica che copre fino al 30% dei costi d’investimento. Questa si divide poi ancora nella rimunerazione unica per piccoli impianti (RUP) fino a 100 kW e per grandi impianti (RUG) a partire da 100 kW di potenza.

Si può però incentivare anche un risanamento totale. In questo caso bisogna tuttavia risanare secondo il Certificato energetico cantonale degli edifici (CECE) o gli standard Minergie. Questi funzionano in modo diverso, i loro obiettivi sono però simili e lo sono anche gli incentivi da parte della maggior parte dei Cantoni. I nuovi infissi sono incentivati soltanto come parte di un risanamento totale oppure in caso di nuova costruzione.

Maggiori informazioni sugli incentivi

Conclusioni

Un risanamento deve pertanto essere studiato attentamente e generalmente concordato con un consulente energetico, poiché non tutti gli interventi hanno senso se effettuati da soli. Un immobile deve essere osservato nella sua completezza, affinché gli elevati costi di investimento siano ammortizzati anche dai risparmi sui costi energetici e dall’incremento del valore.

Se ha domande o è interessato al risanamento, non esiti a contattarci: